Filosofia del Cammello
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COMUNICATO STAMPA
Un appuntamento solidale quello con lo spettacolo di Aldo Sicurella
La messa in scena di “La Filosofia del Cammello” di Aldo Sicurella, con le musiche di Cristina Greco, eseguite dal vivo insieme a Mauro Piras, è uno spettacolo a cui possono assistere grandi e piccini perché la capacità evocativa della narrazione del giovane turista perdutosi nel deserto, stimola riflessioni negli adulti, e aiuta i più giovani a usare l’immaginazione oltre che stimolare la voglia di avventura.
Il filo conduttore del testo è la narrazione del vagabondare del nostro turista tra le dune del deserto, dopo essersi allontanato dall’autobus sul quale viaggiava. Durante il suo errare avvengono incontri che segneranno tutta la narrazione e, a loro volta, racconto nel racconto, attueranno la trasformeranno del protagonista, il quale diverrà parte del deserto stesso. Questa singolare esperienza consentirà al giovane turista di conoscere la vera vita del Sahara e le vicende del popolo Saharawi.
Aldo Sicurella grazie alla magnifiche foto di Gabriele Bulichelli, Bruno Sardu e Marco Scoccianti raccolte in una mostra fotografica itinerante, ha dato all’appuntamento teatrale un valore aggiunto che ci permetterà di conoscere, la vita del popolo Saharawi, il quale oggi vive nei campi profughi. “Filosofia del Cammello” è un importante incontro tra arte e solidarietà che consentirà di sostenere il lavoro svolto nei campi profughi raccontati dalla mostra fotografica.
Brunilde Giacchi